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Una posizione privilegiata al centro di Padova
L'Hotel Casa del Pellegrino gode di una posizione privilegiata nel centro di Padova, dalla quale raggiungere facilmente tutte le maggiori attrazioni turistiche della città, nonché le vie dello shopping.
Basilica di Sant’Antonio
e 650m da Prato della Valle.
Cappella Scrovegni, Palazzo della Ragione, Università del Bo, Caffè Pedrocchi.
Polo fieristico “Padovafiere”.
“Gran Teatro Geox” e dallo Stadio Euganeo”.
La Basilica di Sant’Antonio, chiamata dai padovani semplicemente “Il Santo”, si staglia nell’omonima piazza con tutta la maestà dei suoi 800 anni. Il patrimonio artistico che ospita parte dal medioevo fino all’età contemporanea.
E’ uno dei più celebri e frequentati luoghi di culto della cristianità. Possiede il prezioso compito di custodire le spoglie di Fernando Martins de Bulhões da Lisbona, chiamato anche “Sant’Antonio da Padova”.
Fondato nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali dette “I semplici”, l’Orto Botanico di Padova si trova all’interno di una elegante architettura circolare. Ha il merito di aver diffuso in Europa numerose varietà di piante esotiche, tra cui il caffè e la patata.
Possiede anche un’anima moderna, il “Giardino della Biodiversità”, un audace e riuscito progetto, che ricrea un’ ideale sezione del globo dall’Equatore verso i poli.
Nel 1997 l’Orto Botanico di Padova è divenuto Patrimonio UNESCO.
L’elegante piazza ellittica di Prato della Valle è una delle più grandi d'Europa, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. E’ un'isola di prato verde centrale incoronata da 78 statue di celebri personaggi del passato.?“Il Prato” è molto amato dai padovani, che usano pattinarvi, passeggiare o studiare, magari prendendo il sole, in ogni stagione dell’anno. Di sabato ha luogo il tradizionale mercato.
La Cappella degli Scrovegni racchiude il più completo ciclo di affreschi di Giotto, capolavoro di tutta la pittura del Trecento italiano ed europeo. Commissionata da Enrico Scrovegni, figlio di un ricco usuraio padovano, forse per espiare i peccati del padre, dopo che Dante lo aveva collocato nell’Inferno della sua Divina Commedia. Vero o no, grazie a lui, questo gioiello dell’arte medievale è giunto fino a noi e può essere contemplato, di giorno o di sera, in tutta la sua sorprendente bellezza.
E’ una struttura maestosa e dal particolare aspetto di una enorme nave capovolta, .
Il palazzo sorge al centro di un complesso di edifici storici comunali, tra piazza delle Erbe e piazza della Frutta.
La grandissima sala al piano superiore del palazzo è chiamata popolarmente “Il Salone” ed è utilizzata per esposizioni artistiche e manifestazioni di rilievo, mentre il piano terra svolge ancora oggi la funzione di un “Ipermercato senza tempo” con le sue botteghe tipiche.
Il battistero del Duomo è una delle stelle che completano Padova, quale costellazione di gioielli della pittura medievale… Urbis Picta! All’interno dell’edificio a pianta circolare, il pittore “Giusto de Menabuoi” conduce in un emozionante viaggio di colore e poesia, chi si ferma a contemplarne la volta e le pareti.